Area Protetta Regionale GBH

Istituzione

La Legge Regionale n. 31 del 27 marzo 2000 ha istituito l’Area Protetta Regionale “Giardini Botanici Hanbury” comprendente un’area entro cui ricade il complesso di proprietà statale dato in concessione gratuita perpetua all’Università degli Studi di Genova con Decreto del Ministero delle Finanze n. 74907 del 14 aprile 1999, altre proprietà private e pubbliche, nonché un tratto di mare prospiciente.

Le finalità dell’Area Protetta, richiamate dalla L.R. 31/2000 sono:

  1. tutelare, promuovere e valorizzare i Giardini in quanto patrimonio ambientale, paesaggistico e scientifico di straordinaria importanza, integrando, secondo principi di intesa e collaborazione, l'opera svolta dall'Università degli Studi di Genova nella sua qualità di concessionario del complesso immobiliare, e l'azione degli organi statali preposti alla tutela dei beni culturali;
  2. favorire, promuovere e sviluppare le attività di ricerca e la fruizione dei Giardini a fini scientifici, culturali, sociali e didattici;
  3. conservare le specie endemiche regionali, con particolare riferimento a quelle soggette a rischio di estinzione, agli endemismi del settore delle Alpi Liguri meridionali, agli endemismi del piano basale (alofite, sclerofite sempreverdi mediterranee, orchidee termofile);
  4. attivare funzioni di raccordo e indirizzo per i giardini botanici collegati ai parchi regionali;
  5. attivare funzioni di consulenza e formazione in campo botanico degli operatori delle aree protette;
  6. tutelare il tratto di mare prospiciente i Giardini Botanici Hanbury sotto il profilo biologico e geologico, favorendo la conservazione delle specie, degli ecosistemi e delle formazioni minerali presenti;
  7. favorire, promuovere e sviluppare le attività di ricerca e la fruizione del tratto di mare prospiciente i Giardini Botanici Hanbury a fini scientifici, culturali, sociali, didattici e ricreativi, tenendo anche conto delle attività tradizionalmente svolte nell'area.

La stessa L.R. affida la gestione dell’AP all'Università degli Studi di Genova, sulla base di una apposita convenzione. Tale convenzione, firmata il 1 agosto 2001 dai rappresentanti della Regione Liguria e dell’Università (allora il Presidente Sandro Biasotti e il Rettore Sandro Pontremoli) ha durata trentennale, rinnovabile, e specifica che l’Università, per la gestione, si avvale del proprio Centro Universitario “Giardini Botanici Hanbury”.

Composizione

All’AP è anche affidata la gestione di:

-Area di Tutela Marina di Capo Mortola 

- Zona Speciali di Conservazione terrestre (IT1316118 Capo Mortola)

- Zona Speciali di Conservazione marina (IT1316175 Fondali Capo Mortola - San Gaetano)

Area protetta - Giardini Botanici Hanbury

Area Protetta GBH

Funzionamento

L’Area Protetta Regionale è assegnata all’Ente Gestore, cioè l’Università, Che si avvale di un Comitato di Coordinamento dell’Area Protetta di cui fanno parte: il rettore dell’Università con funzione di presidente, il presidente della Provincia, il sindaco di Ventimiglia, il Soprintendente ai Beni ambientali e architettonici della Liguria, il Soprintendente ai Beni archeologici della Liguria, il Direttore generale dell'Azienda di Promozione turistica "Riviera dei Fiori", il Direttore dei Giardini Botanici Hanbury. A ognuno dei membri è concessa facoltà di essere rappresentato da un proprio delegato. 

Il Comitato di Coordinamento svolge funzioni consultive e propositive sulle questioni inerenti l'Area Protetta, nonché funzioni di raccordo fra gli Enti e le Amministrazioni di cui è composto; in particolare il Comitato studia e propone ipotesi di miglioramento dell'accessibilità dei visitatori, della fruibilità in genere dei Giardini, della loro promozione in campo nazionale ed europeo.

Redazione dei Piani di gestione delle ZSC

Redazione del Piano dell’AP inclusa ATM nelle sedute del Comitato di coordinamento negli anni 2009, 2011 e 2024

Ultimo aggiornamento 8 Agosto 2024