" IMMERSIONAMENTO" ESPOSIZIONE D'ARTE The Umbrella Project - dal 2 al 15 ottobre 2024

Dove e quando

PALAZZO HANBURY - dal 2 al 15 ottobre 2024 - orario: 9:30 - 17:00

La mostra è aperta ai visitatori muniti di biglietto d'ingresso ai Giardini

The Umbrella Project (T.U.P)

T.U.P è un gruppo di artisti che vivono nella regione italo-francese delle Alpi Marittime con il desiderio di creare eventi artistici collettivamente. 

L'idea è nata quando l'artista francese Sylvia Rhud e l'artista svedese Joakim Allgulander si sono incontrati ai Giardini Hanbury qualche anno fa, quando Sylvia Rhud ha fatto una mostra a Villa Hanbury.

Il gruppo è ora composto da 4 artisti: Sylvia Rhud (FR), Helene Picardi (FR), Papillon (FR) e Joakim Allgulander (SE).

La ​​mostra IMMERSIONAMENTO a Palazzo Hanbury è il primo progetto del gruppo, ed è una mostra pensata per esplorare come i quattro diversi temperamenti artistici lavoreranno insieme, tutti in connessione e in dialogo con il luogo e i suoi dintorni.

 

GLI ARTISTI

Sylvia Rhud

Sylvia Rhud ritrae ciò che potrebbe essere un dettaglio o una portata senza limiti, naturalmente ispirata dai paesaggi che costeggiano il suo atelier nel sud della Francia. Ma qui, come in un intero capitolo recente del suo lavoro, l'artista sembra scavare la materia e il suo volume nella luce stessa. Così, le zone illuminate, luminose, sono sparse, e lasciano intravedere in profondità la profusione energica dei tratti del carboncino. Quelli stessi che, come un inno alla vitalità degli elementi rocciosi, ma anche umidi, sembrano ballare e fermare un soggetto furtivo, sebbene radicato nella Massa.”

Domitille Bertrand, curatore della mostra 

Nel 2009 mi sono dedicata alla pittura, alla scultura (Bassorilievo) e al disegno: dipinti venduti all'Hôtel de Drouot nel 2009 e nel 2010, mostra alla Biennale di Dakar (2016), Istituto francese di Brazzaville-Congo (2017 ), Salon du Patrimoine - Carrousel du Louvre (2016-2018), D-Galerie (2019) Parigi, Galerie Studiolo-Fabrice Ausset (2019), D-Galerie (2020), Jardin Hanbury (2022), DGalerie (2024) Parigi . 

Joakim Allgulander 

Joakim Allgulander è un artista svedese noto per il suo approccio giocoso alla riflessione su questioni esistenziali nella sua arte. 

Caratterizzato da una base concettuale e da una curiosità e desiderio di esplorare diversi media e tecniche. C'è un contenuto esistenziale e un gioco dinamico con i contrasti in tutto il lavoro di Allgulander; tutto, dal naturale all'artificiale, dal nuovo al vecchio e dalla luce all'oscurità. 

L'opera di Allgulander comprende pittura, incisione e scultura. 

Dal 2013, Allgulander ha vissuto e lavorato a livello internazionale, prima a Londra e ora a Perinaldo, in Italia. 

Le mostre degne di nota degli ultimi anni includono: 2024 Die Landschaft als Sinnbild, Galerie Lauth Ludwigshafen (DE). 2023 Green, Black, Blue, Galleri Duerr, Stoccolma (SE). 2023 Resurfacing, Saatchi Gallery, Londra (UK). 2021 Right Here Right Now, Saatchi Gallery, Londra (UK). 2020 Exile on East Street, Fiumano Clase, Londra (Regno Unito). 2020 Untitled Art Fair, Miami Beach (Stati Uniti). 2020 Summer exhibition, Royal Academy, Londra (Regno Unito). 2019 Volta Art Fair Basel (Svizzera). 

L'arte di Allgulander è rappresentata a livello internazionale in diverse collezioni private. In Svezia, la sua arte è rappresentata dalla Public Art Agency Sweden, in collezioni museali e da numerosi comuni e regioni. 

Hélène Picardi

Come un frutto da sbucciare all'infinito, in perpetua transizione, l'arte è un perpetuo laboratorio di vita! 

La ricerca artistica attraversa la mia vita, riflessioni e punti di vista curiosi sono al centro dell'attenzione, portando alla sperimentazione con materiali e strumenti tecnici scelti in base alla ricerca del momento. 

Questi esperimenti si basano su un lavoro di interrogazione e interpretazione degli stati emotivi legati alla relazione con il mondo che ci circonda. 

Il mio percorso artistico è seminato di mostre collettive e personali, in Francia e all'estero, saloni e luoghi pubblici, punteggiati da installazioni, performance, oltre che interventi artistici in varie istituzioni. 

Papillon 

>|< Papillon (alias PM Colpin-Gucat) stende i colori come si indossano i sogni, creando frammenti di poesia che tentano di catturare un mondo che sfugge agli uomini e che nessuno può trattenere. 

Il pittore cerca qualcosa di inafferrabile, lo splendore di un tramonto che si riflette in movimento, in un azzurro profondo, alla fine di una giornata d'estate in Liguria. 

I suoi pigmenti si sovrappongono in strati talvolta trasparenti, talvolta opachi, quasi alla cieca, in un tentativo disperato di catturare la luce, mentre l'ombra gli scivola tra le dita. Ogni opera è un tentativo di afferrare l'istante, il movimento della vita. 

L'autunno si avvicina, nelle ultime luci di una fine d'estate, l'inaspettato, i Giardini Hanbury lo accolgono, forse, riuscirà a diventare quella farfalla che finalmente trova l'assoluto, il fuoco sacro dei raggi di colore, quelli che bruciano di un fuoco che non si spegne mai. 

 

Contatti

Ultimo aggiornamento 10 Settembre 2024